apro il pacchetto lentamente, sfilo una sigaretta, saluto Mannaggetta che so che mi sta guardando,
scrivo
[STOP]
il dito scivola sulla ruota dell'accendino
scintilla
fiamma
il rumore crocchiante della carta che brucia e consumo il primo tiro
scrivo
[STOP]
saluto quest'aria di passaggio lento, la nave scivola sulle onde, guardo fuori dall'oblò della mia cabina e vedo una quercia con delle belle radici grandi, scendo
[STOP]
ho voglia di salirci sopra invece ne accarezzo le radici, raccolgo una foglia caduta per sbaglio, è primavera, l'aria è pregna di odori, mi volto per tornare indietro sui miei passi e risalgo sul cavallo
[STOP]
ripenso a Mannaggetta, ai nostri discorsi incastrati e liberi, mi viene da sorridere, le dita battono sulla tastiera, sorrido davvero, fico, mi volto verso i miei cani che dormono in terra, ignari, liberi, fieri, felici, sorrido ancora
[STOP]
forse oggi ho mandato un sms che non dovevo inviare e per un po' c'ho pensato, ma poi ho detto le sacre parole, quelle parole che salgono dal cuore manco fossero parole d'amore: 'STI CAZZI! se non dovevo inviare quell'sms voleva dire che non dovevo inviarlo, ma io col dovere c'ho litigato da bambino e quindi, ancora, più profondo, tutti in coro: 'STI CAZZI!
[STOP]
c'ho pensato molte volte durante questo viaggio in olanda: davvero voglio vedere la faccia di Mannaggetta a tarifa, alla fine del mondo, ti ci porto Mannaggetta, stai tranquilla, una promessa è un debito e poi voglio vedere il tuo quadro di tarifa
[STOP]
risalgo in nave, suono il segnale per richiamare gli uomini a bordo, non era un porto amico, era solo un porto, ma mi ha fatto rifiatare, ora, in attesa di arrivare in un porto amico l'equipaggio felice si muove sul ponte in una sola voce:
DRUCKEN DRUCKEN DRUCKEN!!!
[BUONANOTTE]
Signor Hood facciamo vela, rotta nord-nord ovest, vento al traverso, tocchiamo un paterazzo, arriveremo presto a destinazione.
Nella foto: The Amsterdam red light district by night