Lover, I'm on the street
Gonna go where the bright lights
And the big city meet
With a red guitar...on fire
Desire
She's a candle burning in my room
Yeah I'm like the needle, needle and spoon
Over the counter with a shotgun
Pretty soon everybody got one
And the fever when I'm beside her
Desire, desire...
And the fever... getting higher
Desire, desire... burning, burning
She's the dollars
She's my protection
Yeah she's a promise
In the year of election
Oh sister, I can't let you go
Like a preacher stealing hearts
At a traveling show
For love or money money money
money money money money money
money money money
And the fever, getting higher
Desire, desire, desire, desire
Desire, desire
(Desire, U2, Rattle and Hum, 1996)
Queste sono due parole per me, solo per me, se vuoi puoi leggerle, è come se parlassi ad alta voce, quindi prova ad ascoltarmi.
sabato, marzo 31, 2007
venerdì, marzo 30, 2007
viaggi
una delle cose belle del viaggiare è odorare.
a volte non c'è neanche tanto bisogno di muoversi da casa propria per sentire odori particolari o per immergersi in atmosfere lontane.
la settimana scorsa sono stato al mercato di piazza vittorio a fare la spesa, è stata un'esperienza bellissima, un po' romana di un tempo, un po' lontana. quando poi ti trovi a fare queste cose con una persona che ritieni un ottimo compagno di viaggio ti viene voglia di partire all'istante con questa persona.
ma torniamo agli odori.
paolo villaggio in un monologo disse che gli sarebbe piaciuto farsi un'odoroteca in cui raccogliere tutti gli odori della sua vita: l'odore del mare, l'odore della sua genova, l'odore di sua moglie quando aveva 15 anni. raccogliere gli odori è una cosa impossibile e questo rende gli odori speciali, la loro volatilità, la loro inesistenza materiale, la loro immortale impossibilità di essere richiamati alla memoria.
le immagini le possiamo ricordare, un bel tramonto, un insieme di colori, un quadro, i colori del mercato, le faccie le possiamo richiamare in continuazione come ad averle davanti a noi, ma gli odori no. sono impossibili da riprendere e le atmosfere date dagli odori sono incredibili ed incredibilmente uniche.
io ho archiviato, in una maniera abbastanza casereccia l'odore della donna che amo, ma giorno dopo giorno questo odore si mischia con il mio e si disperde tanto che bisogna ricaricare l'oggetto nuovamente di quell'odore, ma attualmente mi è impossibile ricaricarlo e quindi con l'andare avanti del tempo sarò costretto a dimenticare quell'odore, perchè un'odore, come ho detto prima, non è memorizzabile in quanto tale, ed a riscoprire quello stesso odore quando rivedrò la mia compagna.
ma torniamo ai viaggi ed al mercato.
l'odore della merce esotica esposta in vendita mi ha di fatto catapultato in un mondo diverso, non conosciuto, ma di cui ho la mente piena di immagini immaginate o viste in qualche libro, in televisione, su internet, e allora, in quel momento sono riucito nel capolavoro di associare quell'immagine di luoghi lontani ad un odore, quell'odore ed aver assaporato questo momento insieme alla mia compagna di viaggio è stato il vero unico capolavoro che non vedo l'ora di ripetere.
viaggeremo insieme davvero, andremo a vedere posti nuovi per entrambi e scopriremo nuovi odori, avremo dei nuovi ricordi, ma inesorabilmente dimenticheremo gli odori di quei ricordi, ma vivi nella nostra memoria, ci saranno i luoghi e le risate, i baci e le chiacchiere.
non so come chiudere questo post, così lo chiudo così...
a volte non c'è neanche tanto bisogno di muoversi da casa propria per sentire odori particolari o per immergersi in atmosfere lontane.
la settimana scorsa sono stato al mercato di piazza vittorio a fare la spesa, è stata un'esperienza bellissima, un po' romana di un tempo, un po' lontana. quando poi ti trovi a fare queste cose con una persona che ritieni un ottimo compagno di viaggio ti viene voglia di partire all'istante con questa persona.
ma torniamo agli odori.
paolo villaggio in un monologo disse che gli sarebbe piaciuto farsi un'odoroteca in cui raccogliere tutti gli odori della sua vita: l'odore del mare, l'odore della sua genova, l'odore di sua moglie quando aveva 15 anni. raccogliere gli odori è una cosa impossibile e questo rende gli odori speciali, la loro volatilità, la loro inesistenza materiale, la loro immortale impossibilità di essere richiamati alla memoria.
le immagini le possiamo ricordare, un bel tramonto, un insieme di colori, un quadro, i colori del mercato, le faccie le possiamo richiamare in continuazione come ad averle davanti a noi, ma gli odori no. sono impossibili da riprendere e le atmosfere date dagli odori sono incredibili ed incredibilmente uniche.
io ho archiviato, in una maniera abbastanza casereccia l'odore della donna che amo, ma giorno dopo giorno questo odore si mischia con il mio e si disperde tanto che bisogna ricaricare l'oggetto nuovamente di quell'odore, ma attualmente mi è impossibile ricaricarlo e quindi con l'andare avanti del tempo sarò costretto a dimenticare quell'odore, perchè un'odore, come ho detto prima, non è memorizzabile in quanto tale, ed a riscoprire quello stesso odore quando rivedrò la mia compagna.
ma torniamo ai viaggi ed al mercato.
l'odore della merce esotica esposta in vendita mi ha di fatto catapultato in un mondo diverso, non conosciuto, ma di cui ho la mente piena di immagini immaginate o viste in qualche libro, in televisione, su internet, e allora, in quel momento sono riucito nel capolavoro di associare quell'immagine di luoghi lontani ad un odore, quell'odore ed aver assaporato questo momento insieme alla mia compagna di viaggio è stato il vero unico capolavoro che non vedo l'ora di ripetere.
viaggeremo insieme davvero, andremo a vedere posti nuovi per entrambi e scopriremo nuovi odori, avremo dei nuovi ricordi, ma inesorabilmente dimenticheremo gli odori di quei ricordi, ma vivi nella nostra memoria, ci saranno i luoghi e le risate, i baci e le chiacchiere.
non so come chiudere questo post, così lo chiudo così...
mercoledì, marzo 28, 2007
e così è arrivato il 28...
...e te sei partita e qui ho tutte le tue cose a partire dal tuo meraviglioso odore.
ma che bella cosa vivere in un film a dispetto di jAx e la sua canzone la vita non è un film, la vita con te è meglio di un film, è un realtà bellissima che mi si colora di arancione.
il nostro arancione, il nostro colore, quello del calzino disperso e poi ritrovato del tuo iPod, quello del sole quando sorge, l'arancione delle arance di sicilia, l'arancione che altro non è che il misto tra rosso e giallo, la bandiera della spagna dove sei te.
e così ho scoperto che l'amore non è sofferenza, ma gioia, risate, mucche fumate, sorprese, baci. e scoprirlo con te è la cosa più bella che potesse capitarmi e non voglio che finisca mai.
te l'ho promesso, te lo riprometto.
questo 28 marzo non è una giornata triste, è una giornata allegra perchè hai iniziato una nuova avventura e anche se il prezzo da pagare è non vederti per un po', per quanto questo prezzo possa sembrarmi caro, lo pago volentieri.
buon viaggio Koala, il tuo eucalipto aspetta di vederti di nuovo abbracciato a lui, continuando a crescere insieme.
mercoledì, marzo 21, 2007
Our song
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't care
You know I love it when you're loving me
But sometimes it's better when it's publicly
I'm not ashamed, I don't care who sees
us hugging and kissing, a love exibition, oh
We'll rendezvous out on the fire escape
I'd like to set off an alarm today
A love emergency don't make me wait
Just follow, I'll lead you
I urgently need you
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't care
Let's make love,
let's go somewhere they might discover us
Let's get lost in lust
We just don't care
We just don't care
We just don't care
I see you're closing down the restaurant
Let's sneak and do it when your boss is gone
Everybody's leaving, we'll have some fun
Oh, maybe it's wrong, but you're turnin' me on
Oh, we'll take a visit to your mama's house
Creep to the bedroom while your mama's out
Maybe she'll hear it when we scream and shout,
but we'll keep it rockin' until she comes knockin'
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't care
Let's make love,
let's go somewhere they might discover us
Let's get lost in lust
We just don't care
We just don't care
We just don't care
If we keep up all this foolin' around
We'll be the talk of the town
I'll tell the world of our love any time
Let's open the blinds
'Cause we really don't mind
Oh I don't care about propriety
Let's break the rules ignore society
Maybe your neighbors like to spy it's true
So what if they watch, when we do what we do, ohhh
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't...
Let's make love,
let's go somewhere they might discover us
Let's get lost in lust...
(John Legend P.D.A (We Just Don't Care) - Once Again - 2007)
sabato, marzo 10, 2007
e così dopo lungo navigare...
...finalmente sono arrivato in un porto amico, il battello si appresta a caricare nuove vettovaglie, rhum, grog, acqua.
Signor Hood, alzi il sengale di franchigia per l'equipaggio intendo rimnere qua finchè ne avremo voglia.
Signor Hood, alzi il sengale di franchigia per l'equipaggio intendo rimnere qua finchè ne avremo voglia.
venerdì, marzo 09, 2007
Free mastrogiacomo
We kindly ask you to sign our appeal for Mastrogiacomo's release. We also ask for your help to make this appeal known to as many people as possible. You may help us by sending Daniele's picture, together with the message, to your friends and acquaintances all over the world, and also to public authorities, governments and international media.
You can also download Daniele's picture together with the appeal in Arabic or English language and use it as a poster or screen saver to be on display until Daniele is safe home again.
Free Mastrogiacomo
mercoledì, marzo 07, 2007
martedì, marzo 06, 2007
lunedì, marzo 05, 2007
L'isola che non c'è
Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te,
porta all'isola che non c'è.
Forse questo ti sembrerà un strano,
ma la ragione ti ha un po' preso la mano.
Ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è.
E a pensarci, che pazzia,
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa:
non può esistere nella realtà!
Son d'accordo con voi,
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri,
e se non c'è mai la guerra,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.
E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te.
Son d'accordo con voi,
niente ladri e gendarmi,
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza,
né soldati, né armi,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.
Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
non ti puoi sbagliare perché
quella è l'isola che non c'è!
E ti prendono in giro
se continui a cercarla,
ma non darti per vinto perché
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te!
(Edoardo Bennato, L'isola che non c'è, 1977)
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te,
porta all'isola che non c'è.
Forse questo ti sembrerà un strano,
ma la ragione ti ha un po' preso la mano.
Ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è.
E a pensarci, che pazzia,
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa:
non può esistere nella realtà!
Son d'accordo con voi,
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri,
e se non c'è mai la guerra,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.
E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te.
Son d'accordo con voi,
niente ladri e gendarmi,
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza,
né soldati, né armi,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.
Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
non ti puoi sbagliare perché
quella è l'isola che non c'è!
E ti prendono in giro
se continui a cercarla,
ma non darti per vinto perché
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te!
(Edoardo Bennato, L'isola che non c'è, 1977)
sabato, marzo 03, 2007
primo marzo
Ho passato la nottata in giro per l'Urbe, bellissimo, ho fumato sul tetto di un palazzo al centro da cui si vedeva tutta Roma, sono andato direttamente all'aereoporto e il due mattina alle 8.30 sono partito per Cagliari, all'aereoporto ho dormito, in aereo ho dormito, ho preso una macchina per Oristano, sono arrivato, ho lavorato, sono tornato a Cagliari, in aereoporto non ho dormito, ma ho dormito in aereo, sono tornato a Roma ho fatto la domanda per il foglio rosa, sono andato a dormire e mi sono risvegliato alle 10,30, sono andato ad una festa e sono tornato a casa alle 2,30.
E ora, sto per partire per Napoli.
Bello!
E ora, sto per partire per Napoli.
Bello!
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