sabato, novembre 18, 2006

Cari Tom e Katie,

a parte il fatto che ve sposate e che già di per se state a fa una cazzata di portata leggendaria, ma questi sono fatti vostri e quindi non voglio perderci altro tempo.
Io vi scrivo per ringraziarvi, si perchè ancora una volta ci avete dato modo di scoprire quanto siamo provincia.
Roma e la sua bellezza, Roma e le sue potenti conquiste, Roma e la sua gente si è spostata a Washington, vera Roma del XXI secolo e chi non ha la fortuna di essere civis americanum deve fare i conti con l'amministrazione delle provincie e con la sua gente. Paparazzi appostati tra le centenarie mura della città eterna vi hanno accompagnato nella residenza medievale degli Orsini a Bracciano dove convolerete a nozze, bloccando un tranquillo paesino della provincia della provincia assediato da ammiratori, televisioni e fotografi, mi figuro il povero sindaco del paese costretto a chiedere i rinforzi dal circondario per venire incontro all'emergenza dell'arrivo di una stella del cinema, 38 vigili urbani provenienti da Trevignano, Sutri, Anguillara Sabazia, Campagnano, Mentana, Monterano, tutti a soccorso del sindaco di Bracciano per arginare la bolgia dantesca di questo diciotto novembre duemilasei, cento Carabinieri impegnati a mantenere l'ordine pubblico, tiratori scelti della benemerita, come novelli arceri, tra i merli del castello pronti a scoccare contro i barbari assedianti qualora dovessero decidere di aprirsi una breccia tra le possenti mura. Quanta gente ci sarà la fuori? Quanta gente consapevole che non vedrà assolutamente nulla di ciò che spera sarà la fuori? Quante emittenti televisive? Quanti fotografi staranno sfidando le difese arroccate tra i merli del castello?
Certo bisogna dire che se cercavate la riservatezza non potevate scegliere luogo più sicuro, la prossima volta, perchè sono abbastanza sicuro ci sarà una prossima volta per tutti e due, vi inviterei anzi a provare il Salone Grande di Castel Sant'Angelo, mai preso da alcuna forza nel corso della sua storia, anzi vi dico di più vi inviterei a riconvertirvi al Cattolicesimo e a farvi sposare in San Pietro da Sua Santità e a passare a ricevere gli inivtati a Castel Sant'Angelo direttamente dal Passetto, romantico, originale, decisamente più economico per l'erario.
Eh si miei cari, perchè vorrei sapere se, per chiedere a questa nostra Provincia Imperiale di sostenrervi durante uno dei giorni più belli della vostra vita (Tom mi pare che tu ne avessi già sperimentato un'altro con una tal Nicoletta da Brisbane o giù di li), mi chiedo, dicevo, se avete pagato il comune di Bracciano per le spese necessarie a tenere a bada gli assedianti, se avete pagato il Ministero della Difesa per i tiratori scelti e per il cordone di Carabinieri. Non per essere proprio provinciale davvero, ma se per caso mi chiudo fuori casa e devo chiamare i pompieri per sfondarmi la porta, quelli mi fanno pagare l'intervento, mi chiedevo dunque se le forze dell'ordine vi avessero fatto un trattamento di favore.
Intanto, nonostante critichi la vostra scelta di sposarvi, vi auguro sinceramente ogni bene, sperando che questa sia l'ultima volta di vedervi sposare qui in Italia.
Auguri

/Lu.z Dogg

PS dite ad Andrea Bocelli che il fatto di essere cattolici non impedisce di assistere ai riti di altra religione, la sua affermazione è semplicemente scandalosa ed indegna di un vero cattolico, ma forse c'ha capito poco, o forse Sua Santità ha ritentuto che il fratello Andrea dovesse rispondere coerentemente con le ultime politiche Vaticane.

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