domenica, febbraio 18, 2007

Dancing night

Sono seduto su una panca nel locale fumoso, la testa è coperta da un cappuccio, gli occhi, più accesi ed azzurri del solito, guardano gli avventori studiandoli uno ad uno, ho una felpa nera, un berretto ed il cappuccio a coprire tutto, gli occhi sono quasi invisibili, anche se brillano sotto nella semioscurità dell'ambiente illuminato da poche luci dai riflessi rossastri.
Cosa stia facendo li è l domanda che in molti si pongono, fumo l'ennesima sigaretta, guardo le persone parlare, sono solo e non ho nessuna voglia di conversare, non ho voglia di sentire la querula voce di nessuna delle ragazze presenti, non ho voglia di sentire i lamenti degli uomini, non ho voglia di altro che di fumare e di un poco di musica.
Ma la musica non c'è.
Passa il tempo.
Mi volto alla mia sinistra ed incontro lo sguardo di un uomo, non una parola, gli faccio solo un cenno, quello si allontana, mi accendo un'altra sigaretta.
Le luci si abbassano.
Le voci si abbassano.
Il silenzio cala teso nel locale.
Il silenzio che precede il dramma, la passione, la tempesta, quel silenzio che c'è prima che l'assassino concluda il suo delitto, quello stesso drammatico silenzio che precede il primo vagito di un bambino, quello stesso silenzio teso che precede la passione tra un uomo ed una donna i cui corpi nudi stanno per incontrarsi in un momento di estasi.
Un suono basso, forte, tremendo squarcia quel silenzio, gli occhi degli avventori sono su di me, li guardo, li controllo, mi alzo.
Il basso ritmico inizia a suonare accompagnato da altri suoni alti, ritmati, in una potenza di Rhythm. Voglio il Romance.
Mi levo il cappuccio, mi avvicino ad una donna, la prendo ed inizio a muovermi con lei a ritmo rallentato, il mio corpo, il suo corpo, ci muoviamo, sento le sue gambe abbracciare le mie, sento il suo respiro rompersi sul mio viso, vedo i suoi occhi, ridono.
Sorrido.
La faccio girare su se stessa per ricatturarla in un abbraccio, le piace, mi piace. Ecco il Romance, Rhythm & Romance, musica e passione, balliamo, balliamo ancora e nella danza i nostri corpi sono un corpo, i nostri respiri un respiro, la attiro a me, sono madido di sudore, anche lei. Sorrido, sorride di rimando.
Mi avvicino e la bacio in un nuovo, fugace, perfetto momento di passione.

1 commento:

Elide Pizzini ha detto...

luz ... wow!!!