martedì, agosto 15, 2006

er paesone


odio dirlo, ma la mia città è un paesone. l'altra sera sono andato a fare una passeggiata a trastevere, nel mondo de "semo tutti trasteverini", a parte il fatto che a me trastevere sta decisamente sulle palle e che quindi a me trasteverino non me lo da nessuno, non posso negare il fascino di passeggiare tra i vicoli di quello che passa come il quartiere dei romani de roma. (tanto per ribadire) a parte il fatto che trastevere vuol dire trans tiberim, ovvero dall'altra parte del tevere, quello era un luogo dove gli antichi romani andavano a commerciare schiavi, magari debitori insolventi che non potevano essere venduti come schiavi dentro le mura cittadine visto e considerato che magari erano cittadini dell'Urbe. trastevere di caratteristico romano tuttavia una cosa ce l'ha: è un paesone. e roma è tutta un paesone, si perchè si respira aria di paese a passeggiare tra le bancarelle dislocate lungo la passeggiata sul fiume dove si vende porchetta d'ariccia, c'è la cartomante, il coglione con il risciò, magari urlante, si c'è un'aria da paesone a vedere le coppiette passeggiare, scusate ma che tristezza.
ricapitoliamo, d'inverno lo struscio si fa a via del corso, gli acquisti coatti pure, quelli buoni si fanno la dietro, esattamente come in ogni paesone che si rispetta, si poi c'è piazza venezia, piazza navona, ma che piazza navona non è una piazza da paesone? si poi c'è piazza montecitorio e piazza della rotonda, ma che piazza della rotonda non è una piazza da paesone? voglio dire, a roma abbiamo un sacco di piazze, bellissime per carità, ma ancora, nonostante i secoli, il papato, la monarchia e la repubblica non si sono liberate della puzza delle pecore che ci andavano a pascolare fino a centocinquanta anni fa!
e allora si che siamo tutti trasteverini, semo boni, se volemo bene, semo romani de roma, ma 'sta roma vuole crescere o no? i romani, tanto fieri della loro città si accorgeranno mai che vivono nella capitale? hanno mai visto un londinese? uno di amsterdam, di parigi? la musica per strada, per carità ci rovina il sonno, i locali aperti di notte, per carità 'sti regazzi fanno casino fino a tardi, i taxi la notte, per carità te devi cavà un occhio per pagarli, gli autobus la notte, per carità non sai dove prenderli e dopo che hai trovato il capolinea e scopri che devi andà a piazza san silvestro per prendere quello giusto e magari sei a piazza venezia te vojo vede io! a londra tutti i mezzi notturni partono da trafalgar square, a roma da cinquanta posti diversi, cinquanta posti che poi fanno i cinquanta paesi che costituiscono il paesone. vuoi andare a ballare a roma? vai a testaccio, paghi 15 euro l'entrata, se sei con un amico non entri manco a corrompere il buttafuori, però vai a ballare, ma ad amsterdam no, la discoteca è in centro, entrano omini, donne, froci, bambini, a coppie, scoppiati, da soli, ma che je frega, certo ti perquisiscono magari all'entrata, ma 'sti gran cazzi so' entrato in discoteca e posso ballare, a quanto? 15 euro per 3 consumazioni e se non bevo? non pago, si perchè l'entrata la paghi 5 euro (una consumazione) le altre consumazioni le prendi al bar, 5 euro a botta... la discoteca più figa della città... altro che art caffè, il locale più fico del paesone...
insomma, viva la porchetta d'ariccia, ma io non morirò mai trasteverino!

Signor Hood, viri a 90° est, mi ritiro nel mio alloggio, il barometro scende, il vento cambierà e ricominceremo a viaggire ad ovest

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