Queste sono due parole per me, solo per me, se vuoi puoi leggerle, è come se parlassi ad alta voce, quindi prova ad ascoltarmi.
giovedì, gennaio 04, 2007
e molte cose prodigiose sono accadute ed accadono
è così che sono partito per la sicilia, solo, in nave. ho assistito a molte cose prodigiose accadere durante questo viaggio, il mare mi ha parlato, l'acqua si è mossa e mi ha abbracciato, riscaldato, amato, rinvigorito, rinforzato. molte cose prodigiose sono accadute: nel giardino di Don Gaspano c'era un cactus che voleva abbracciarmi, c'era un cerchio senza erba ne fiori senza una ragione di essere li, c'era il figus, c'era la mola. molte cose prodigiose sono accadute in sicilia questi giorni, non molti se ne sono accorti, forse sono il solo, forse un'altra persona ancora se n'è accorta. il mare ha parlato con me lasciandomi raggiungere la destinazione senza agitarsi, nero come la pece, come se stesse trattenendo tutta la sua energia per liberarla con il nuovo anno. pochi sassi magici sono stati condotti dalla corrente nelle mie mani, alcuni sono tornati in acqua altri li lascerò andare non appena me lo chiederanno, sono testimoni di molti prodigi. il mare mi ha parlato ancora il secondo giorno del nuovo anno e mi ha parlato nel suo modo violento e spettacolare, mi ha parlato e mi ha fatto capire che non sono fuoco, sono acqua o forse sono acqua infuocata come quella del mare, calmo all'occorrenza, ma normalmente preso da mille e mille cose, e due onde hanno accolto i miei desideri, due onde con le quali il mare mi ha risposto. non è stato un natale magico per le ragioni comuni, ma è stato un natale magico per molte cose prodigiose cui ho assistito. per una notte sono stato lontano dal fuoco per toccare l'acqua ed esprimere i miei desideri, di molti desideri espressi sono giunto a tre desideri uno concatenato con l'altro e da mago qual sono sapevo di non averli veramente espressi finchè non li ho pronunciati ad alta voce al vento ed al mare due giorni dopo. ho provato la potenza del vento e al vento ho cantato il mio amore, ho visto la potenza del mare ed al mare ho confessato i miei più intimi desideri. e l'età dei prodigi non è ancora cessata, so che altre cose magiche accadranno e, ritrovata la mia fiamma, o la mia acqua, o meglio ancora, ritrovata la mia onda, ora posso vederle, farmici coinvolgere, guidarle e forse provocarle. sento di essere al centro di qualcosa di molto grande e non ho paura di scoprirne gli effetti prodigiosi.
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