E così ha trovato definitivamente casa, dopo essere stato il cane di un nostro senza confini, è diventato il cane mio senza alcun dubbio. Mio perchè l'ho trovato io, salvato dalle grinfie, anzi dalle gomme di qualche camion marcato Scaina, Daf, Volvo, Iveco o Dio solo sa come. Da ieri ha preso un nome, c'era chi diceva che 'sto cazzo di nome, 'sto cane infelice dovesse dirlo lui, l'ha detto infatti, mi ha guardato e con muso sornione m'ha confessato il suo nome: Gnappo.
M'ha detto: "senza che ti incazzi troppo che già le palle ti girano ad elica, evita di portarmi ancora a spasso in macchina che me ce sento male, in cambio ti dico il mio nome, ora te lo posso dire, si ora perchè siamo soli, te ed io, senza nessuno che rompe le palle, spetta che vomito un attimo" si perchè eravamo in macchina e io avevo le palle che mi giravano davvero ad elica, insomma il quadrupede ha parlato "ecco, se proprio mi devi dare un nome, perchè di essere chiamato cane proprio mi rode il culo, ecco puoi chiamarmi Gnappo, mi chiamano così giù al bar" e io "giù al bar!?" vabbè, il cane va giù al bar a prendersi una peroncina ogni tanto, che ci posso fare? E così Cane da Cane ha preso il suo nome: G N A P P O.
Ci piace... e pensare che lo stavo per chiamare Biancane, poi mi veniva su frocio, povera bestia.
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