sabato, dicembre 16, 2006

stanotte


ho dormito a casa di Gianfranco, ero troppo ubriaco per tornare a casa mia, mi sono sbronzato deliberatamente, volendolo, scegliendo di bere per cacciare i dubbi, le paure, il conto si è presentato ovviamente questa mattina, senza pietà, con crudezza e cattiveria, e ancora lo sto pagando, con coraggio, potenza e volontà.
sono molto molto arrabbiato, sono deluso, stanco, non mi interessano più queste cose, non mi va di ascoltare cattiverie gratuite, non mi va di sentirmi sotto accusa o sotto esame.
La mia passione è la mia forza, la mia forza è la mia potenza, la mia potenza è la mia purezza, la mia purezza è la mia essenza.
Chiunque metta in dubbio questa catena di cose non ha capito nulla di me, non mi vuole, non mi desidera e non mi merita.
Ma non i miei amici più intimi, che magari si sono sentiti abbandonati, magari mi hanno sentito lontano in certi momenti, ma che sanno che il mio affetto verso di loro non viene mai meno, loro sanno che quella catena di cose è ciò che sono e per quello mi accettano.
Mi volete, prendetemi per come sono, non allontanatemi perchè sono così, la mia, d'altronde, è solo una forma di perfezione.

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