Queste sono due parole per me, solo per me, se vuoi puoi leggerle, è come se parlassi ad alta voce, quindi prova ad ascoltarmi.
lunedì, dicembre 03, 2007
lunedì, novembre 26, 2007
I'm everything
I'm the warm fire
I'm the water that freeze
I'm the refreshing water
I'm the earth on eyes
I'm the fertile earth
I'm the wind that sweeps away
I'm the breathing wind
I'm your life
or your death
[Lu.z Dogg]
lunedì, novembre 19, 2007
mercoledì, novembre 14, 2007
martedì, novembre 13, 2007
Puericultura
ma che vuol dire puericultura?
lunedì, novembre 12, 2007
VERGOGNATEVI TUTTI!
Avete messo a ferro e fuoco le città invece di protestare civilmente: VERGOGNA!
sabato, novembre 10, 2007
Abbiamo passato quasi due anni da paura...
venerdì, novembre 09, 2007
NyGirlOfMyDreams
L'articolo sul New York Post
giovedì, novembre 08, 2007
Hip hop dudes!
L'orologio è uno strumento perverso, fa rumore, non si ferma mai e ti racconta inesorabilmente che il tempo sta passando.
Dovrei andare a letto.
Non mi va.
Domani devo incontrare uno che non voglio incontrare, due palle...
Domani ritorno al lavoro dopo due giorni di malattia... due palle...
due palle + due palle fanno quattro palle...
si vede che ho un MBA eh?
I cani ronfano beatamente, beati loro, hanno sempre voglia di dormire, Viky si sta riprendendo piano piano, Nelosn non ha bisogno di riprendersi da nulla, lui sta alla grande.
Ho mangiato troppi pop corn.
Ho visto Die Hard, vivere o morire... vivere, definitivamente vivere...
Musica!
Rhythm...
Romance...
Parole dette veloci come il vento, suoni bassi, gesti plateali, belle macchine e belle donne.
Ho voglia di Marlene.
Marlene è a casa sua.
Marlene aspetta mio figlio.
Marlene ed io saremo genitori.
Si vede che ho la maturità classica.
Qualche tempo fa uno ha colorato la fontana di trevi di rosso.
Un grande.
Ho scoperto che era un fascista.
Peccato per lui, non sa cosa si perde ad essere liberi.
Ma rimane un grande.
Poi l'ho sentito parlare.
Un coglione.
Quello che ha colorato la fontana di Trevi di rosso era un grande coglione.
Peccato, poteva essere un grande e basta.
Vado a letto.
Voglio la musca, questa notte sento la musica.
Voglio sentire le travi del soppalco vibrare.
Questa notte dormirò con la musica alta.
Domani mattina potete trovarmi alla caserma dei Carabinieri de la Storta.
Accusa: disturbo della quiete pubblica.
Ma intanto ho dormito con i bassi che facevano vibrare le travi del soppalco.
Cool.
Balliamo.
Scopiamo.
Fottiamo.
Ma continuiamo a fare l'amore.
Hush hush...
A M O R E . . .
martedì, novembre 06, 2007
lunedì, ottobre 29, 2007
Il Matrimonio
e insieme starete per sempre.
Insieme, quando le bianche ali della morte
disperderanno i vostri giorni.
Insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Vi sia spazio nella vostra unità
e tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un l'altra,
ma non fatene una prigione d'amore.
Riempitevi a vicenda le coppe
ma non bevete da una coppa sola.
Cantate e danzate insieme e siate gioiosi
ma ognuno di voi sia solo
come son sole le corde del liuto
sebbene vibrino di una musica uguale.
Datevi il cuore
ma l'uno non sia rifugio all'altra
perché soltanto la mano della Vita
può contenere i vostri cuori.
E state insieme, ma non troppo vicini
poiché le colonne del tempio
sono distanziate e la quercia
e il cipresso non crescono
l'una all'ombra dell'altro.
(da Il Profeta di Kahlil Gibran)
mercoledì, ottobre 24, 2007
Il kit da cucito
Io non capsico mai perchè i kit da cucito spariscano.
ogni volta che vado in un albego minimamente intorno alle 3 stelle rubo il kit da cucito, lo ripongo ordinatamente nel mio beauty case e lo lascio la, quando poi ne ho bisogno questo invece di ricomparire, diligentemente sparisce.
Il perchè è un mistero.
Mettiamo domenica scorsa, lunedì sarei dovuto andare a Cagliari, non so perchè si fosse scucita la fodera della mia giacca grigia, beh, penso, devo pur ricucirla, per fortuna che ho il mio kit da cucito, vado nel mio beauty case e... non lo trovo!
Questa cosa ha dell'incredibile.
I kit da cucito degli alberghi hanno una importanza strategica nel mondo moderno, ricoprono un ruolo fondamentale nella gestione delle attività di qualunque business man, sono li ad aiuitare quando manca la volenterosa compagna di vita che spesso e volentieri è anche la figura deputata ad effettuare quelle piccole riparazioni che consentono al suddetto business man di non arrivare ad una riunione con la fodera della giacca grigia che pende ignominiosamente dalla giacca.
Ma spesso la suddetta compagna di vita non c'è ed è li che il kit da cucito alberghiero assurge ad un ruolo fondamentale nella gioranta del business man.
Il mio consiglio è questo: ogni volta che andate in albergo prendete il kit da cucito, ove presente, e riponentelo in un luogo sicuro, conservatelo come fosse un oggetto vitale, abbiate cura del vostro kit da cucito, coccolatelo, se lo ritenete necessario, due carezzine ogni giorno lo conviceneranno a rimanere, siategli amici, il kit da cucito desidera la vostra amicizia.
lunedì, ottobre 22, 2007
Stelle
Cadranno colle foglie al primovento.
Ma venga un altro soffio,
Ritornerà scintillamento nuovo.
(Giuseppe Ungaretti, da Sentimento del Tempo)
mercoledì, ottobre 17, 2007
v'ho spiazzato eh?
martedì, ottobre 16, 2007
Mi sono loggato...
venerdì, ottobre 12, 2007
giovedì, ottobre 11, 2007
Troisi a Indietro tutta
Troisi a Indietro tutta parte 2
Troisi a Indietro tutta parte 3
martedì, ottobre 09, 2007
Puoi riconoscermi ovunque
(Charles Bukowski)
venerdì, ottobre 05, 2007
giovedì, ottobre 04, 2007
martedì, ottobre 02, 2007
Bestie
La notizia del ritrovamento di due orsi marsicani uccisi, forse grazie a un boccone avvelenato, lo ribadisco anche qua mi fa male. Un animale, qualunque animale, è un patrimonio dell'intera umanità, un cane, un gatto, un canarino, un lupo ed un orso sono sullo stesso piano e devono essere considerati patrimonio di tutti.
Qualcuno dirà che questi orsi disturbavano la quiete della zona uccidendo le galline nei pollai, a chi dice questo io rispondo, sareste disposti ad uccidere un uomo perchè vi ha ammazzato qualche gallina?
giovedì, settembre 27, 2007
martedì, settembre 25, 2007
Bin ein kind von sud Tirol
Cara Marlene,
non fraintendere i miei commenti sul Sudtirolo, lo adoro, lo amo, ne respiro l'atmosfera, l'ambiente, adoro i montanari che lo popolano, quando dico certe cose è proprio perchè ho un grande amore per quella terra.
Ti bacio
/Luca
Bin Ein Kind Von Südtirol lyrics
Ein Land so wunderschön
Wie keins, ich jemals geseh'n
Ein Paradies, zu dem Kindersein noch zählt
Ist mein großes Glück auf dieser Welt
Bin ein Kind von Südtirol
Dem mein Herz gehören soll
Kann nicht ohne die geliebten Berge sein
Wo die Wälder, Wiesen blüh'n
Tausend Alpenblumen blüh'n
Ist mein Leben voller Freud' und Sonnenschein
Ein Land mit schwerem Leid
Gescheh'n in einst bitt'rer Zeit
Verlor'n schien Heimat und Vaterhaus zu sein
Und das Schicksal geht den Weg allein
Bin ein Kind von Südtirol
Dem mein Herz gehören soll
Weil das Schicksal, das dem Land ist ein gescheh'n
Will auch eines Tags so geh'n
In der Heimat redlich leb'n
Das mein Südtirol doch immer kann besteh'n
Will auch eines Tags so geh'n
In der Heimat redlich leb'n
Das mein Südtirol doch immer kann besteh'n
Das mein Südtirol doch immer kann besteh'n
Per chiudere :o)) Finanziamenti statali alla provincia autonoma di Bolzano
giovedì, settembre 13, 2007
solitario
mi faccio innaffiare dalla tua aria
accompagno il sibilo del tuo naso
silenzioso gesto d'amore
accosto le mie labbra alle tue
alimentandomi di te
mercoledì, settembre 12, 2007
martedì, settembre 11, 2007
gente come me
___________la donna,
______________________il cane,
__________la casa
per _________________________________ lavorare,
tornare_____________a casa
per stare con
___________la donna,
_____________________il cane
_____________________________________dentro casa
sei anni fa non ha mai fatto ritorno.
_______________________________gente come me
lunedì, settembre 10, 2007
non voglio
la piega sotto l'occhio
le mani bellissime
i denti perfetti
non voglio veder scomparire le risate
i giochi
la passione
la voluttà
non voglio vederci scomparire
giovedì, settembre 06, 2007
prime nuvole di autunno in un giorno dell'estate del duemilasette
il lento scorrere del traffico
mentre un bambino cresce
lento nel luogo più sicuro
nessuna goccia bagnerà
questo marciapiede sporco
ne accarezzerà il vetro
nessuna goccia cadrà
la donna attraversa la strada
il giornalaio restituisce un resto
l'uomo avvia l'auto
io sorrido guardando
giovedì, agosto 30, 2007
Sicilia 2007
venerdì, agosto 24, 2007
Futura
su che cosa metteremo le mani
se si potrà contare ancora le onde del mare
e alzare la testa
non esser così seria, rimani
i russi, i russi gli americani
no lacrime non fermarti fino a domani
sarà stato forse un tuono
non mi meraviglio
è una notte di fuoco
dove sono le tue mani
nascerà e non avrà paura nostro figlio
e chissà come sarà lui domani
su quali strade camminerà
cosa avrà nelle sue mani.. le sue mani
si muoverà e potrà volare
nuoterà su una stella
come sei bella
e se è una femmina si chiamerà futura.
Il suo nome detto questa notte
mette già paura
sarà diversa bella come una stella
sarai tu in miniatura
ma non fermarti voglio ancora baciarti
chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro
qui tutto il mondo sembra fatto di vetro
e sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio.
Di più, muoviti più fretta di più, benedetta
più su, nel silenzio tra le nuvole, più su
che si arriva alla luna,si la luna
ma non è bella come te questa luna
è una sottana americana
Allora su mettendoci di fianco,più su
guida tu che sono stanco, più su
in mezzo ai razzi e a un batticuore, più su
son sicuro che c'e' il sole
ma che sole è un cappello di ghiaccio
questo sole è una catena di ferro
senza amore, amore, amore, amore.
Lento lento adesso batte più lento
ciao, come stai
il tuo cuore lo sento
i tuoi occhi così belli non li ho visti mai
ma adesso non voltarti
voglio ancora guardarti
non girare la testa
dove sono le tue mani
aspettiamo che ritorni la luce
di sentire una voce
aspettiamo senza avere paura, domani.
(Lucio Dalla, Futura, 1985)
martedì, luglio 17, 2007
venerdì, luglio 13, 2007
Ode al Cane
Il cane mi domanda
e non rispondo.
Salta, corre pei campi e mi domanda senza parlare
e i suoi occhi sono due richieste umide,
due fiamme liquide che interrogano
e io non rispondo, non rispondo perché non so,
non posso dir nulla.
In campo aperto andiamo uomo e cane.
Brillano le foglie come se qualcuno le avesse baciate a una a una,
sorgono dal suolo tutte le arance a collocare piccoli planetari
su alberi rotondi come la notte, e verdi,
e noi, uomo e cane, andiamo a fiutare il mondo, a scuotere il trifoglio,
nella campagna cilena, fra le limpide dita di settembre.
Il cane si ferma, insegue le api, salta l'acqua trepida,
ascolta lontanissimi latrati, orina sopra un sasso,
e mi porta la punta del suo muso, a me, come un regalo.
E' la sua freschezza affettuosa, la comunicazione del suo affetto,
e proprio lì mi chiese con i suoi due occhi,
perchè e' giorno, perchè verrà la notte, perchè la primavera
non portò nella sua canestra nulla per i cani randagi, tranne inutili fiori, fiori, fiori e fiori.
E così m'interroga il cane
e io non rispondo.
Andiamo uomo e cane uniti dal mattino verde,
dall'incitante solitudine vuota nella quale solo noi esistiamo,
questa unità fra cane con rugiada e il poeta del bosco,
perchè non esiste l'uccello nascosto,
ne' il fiore segreto, ma solo trilli e profumi per i due compagni:
un mondo inumidito dalle distillazioni della notte,
una galleria verde e poi un gran prato,
una raffica di vento aranciato,
il sussurro delle radici,
la vita che procede,
e l'antica amicizia,
la felicità d'essere cane e d'essere uomo trasformata in un solo animale
che cammina muovendo
sei zampe e una coda
con rugiada.
Pablo Neruda
martedì, giugno 19, 2007
domenica, giugno 10, 2007
Ti amo
ti amo per l'odore del tuo petto
ti amo per il modo in cui mi guardi
ti amo per come mi ami
ti amo perchè non sei mai lontana
ti amo per le tue braccia lunghe
ti amo per i tuoi capelli leonini
ti amo per le tue mani infinite
ti amo per i tuoi occhi screziati
ti amo per come mi sorridi dolce
ti amo per il piacere che ti faccio provare
ti amo perchè mi hai scelto
ti amo perchè ti ho scelto
ti amo quando sei vicina o lontana
ti amo quando mi guardi
ti amo quando mi parli
ti amo quando mi tocchi desiderosa
ti amo quando mi racconti i tuoi desideri
ti amo quando sento il tuo corpo
ti amo sempre perchè sei il mio sempre
ti amo perchè sei Marlene
giovedì, maggio 31, 2007
martedì, maggio 29, 2007
On every streets
You gotta be on somebodys books
The lowdown - a picture of your face
Your injured looks
The sacred and profane
The pleasure and the pain
Somewhere your fingerprints remain concrete
And its your face Im looking for on every street
A ladykiller - regulation tattoo
Silver spurs on his heels
Says - what can I tell you as Im standing next to you
She threw herself under my wheels
Oh its a dangerous road
And a hazardous load
And the fireworks over liberty expode in the heat
And its your face Im looking for on every street
A three-chord symphony crashes into space
The moon is hanging upside down
I dont know why it is Im still on the case
Its a ravenous town
And you still refuse to be traced
Seems to me such a waste
And every victory has a taste thats bittersweet
And its your face Im looking for on every street
(Dire Straits, On Every Streets)
domenica, maggio 27, 2007
Tangenziale chiusa da Nomentana a S. Giovanni dalle 23,00 alle 6,00
sabato, maggio 26, 2007
Lettera
Voglio donarti tutto quello che ho, voglio riempirti d'amore, crescerti nel giusto e farti conoscere il mondo. quello che tua madre ed io vogliamo per te è mostrarti il mondo così com'è in tutta la sua bellezza ed in tutta la sua spietatezza e cattiveria, dalla quale ti proteggeremo finchè non sarai in grado di proteggerti da solo.
crescerai nel nostro amore, nella nostra voglia di vivere e nella nostra curiosità di vedere il mondo e tutto quello che vogliamo da te è sapere che capirai tutto quello che vogliamo trasmetterti.
chissà per quante domeniche ti sveglierai e correrai nel nostro letto a giocare, e giocheremo con te perchè non ci tireremo mai indietro quando ci chiederai di giocare, faremo correre le tue automobiline, faremo parlare i tuoi pupazzi e sparire i tuoi mostri.
e sentirai la musica, ballerai con la musica, ballerai con noi, ti vedremo ridere e ballare tra di noi e magari un giorno sarai te a portarci a ballare.
voglio accompagnarti a conoscere il mondo, farti vedere le foreste più fitte, le montagne più alte ed il mare più bello, voglio raccontarti come ho conosciuto tua madre e voglio vederti giocare con i nostri cani. voglio vederti gioire per l'arrivo del giorno di natale.
abbiamo tanta strada da fare piccolo mio, ancora devi arrivare, ancora devi essere concepito, ancora non sei nulla più che una volontà e non è poco, presto o tardi sarai una realtà e tutto questo accadrà.
qualunque cosa farai, in qualunque posto andrai, ricordati che tua madre e tuo padre ti amano, che loro si amano e che non ti abbandoneranno mai.
papà
venerdì, maggio 25, 2007
Profumo
mi lascia andare al tuo respiro
e mi accompagno con i ritmi tuoi
ti sento in giro ma dove sei
con tutte quelle essenze che ti dai
non so chi sei non sudi mai sei sempre
[piu lontano
voglio il tuo profumo
uoglio il tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi tutto il tuo sapore
no ti prega no non ti asciugare
se nella notte hai ancora un brivido
[animale]
sai di vento sai di te
sulla tua pelle addormentata
e mi accarezzo coi vestiti tuoi
ti sento addosso ma dove sei
nella mia stanza calda tu sei tu
stringimi ancora un po' di più di più
[di più la mano
voglio il tuo profumo
voglio ii tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi tutto il tuo sapore
no ti prego non ti insaponare
se nella none hai ancora un brivido
[animale]
voglio il tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi tutto il tuo sapore
no ti prego non ti insaponare
se nella notte hai ancora un brivido
[animale]
voglio il tuo profumo
tutto il tuo profumo
voglio il tuo profumo
dammi il tuo profumo
(Gianna Nannini, Profumo)
lunedì, maggio 21, 2007
Meravigliosa Creatura
Per Marlene che riempie le mie giornate
Molti mari e fiumi
attraverserò,
dentro la tua terra
mi ritroverai.
Turbini e tempeste
io cavalcerò,
volerò tra i fulmini
per averti.
Meravigliosa creatura,
sei sola al mondo,
meravigliosa paura
di averti accanto,
occhi di sole
bruciano in mezzo al cuore
amo la vita meravigliosa.
Luce dei miei occhi,
brilla su di me,
voglio mille lune
per accarezzarti.
Pendo dai tuoi sogni,
veglio su di te.
Non svegliarti, non svegliarti ancora.
Meravigliosa creatura,
sei sola al mondo,
meravigliosa paura
di averti accanto.
Occhi di sole,
mi tremano le parole,
amo la vita meravigliosa.
Meravigliosa creatura,
un bacio lento,
meravigliosa paura
di averti accanto.
All’improvviso
tu scendi nel paradiso.
muoio d'amore meraviglioso
(Gianna Nannini, Meravigliosa Creatura, Perle 2004)
mercoledì, maggio 09, 2007
Lagrimas de oro
que el mundo sea tan feo
tu no tienes la culpa mi amor
de tanto tiroteo
vas por la calle llorando
lagrimas de oro
vas por la calle brotando
lagrimas de oro
Tu no tienes la culpa mi amor
de tanto cachondeo
tu no tienes la culpa mi amor
vamonos de jaleo
ahi por la calle llorando
lagrimas de oro
ahi por la calle brotando
lagrimas de oro
llego el cancodrilo y super chango
y toda la vaina de maracaibo
en este mundo hay mucha confusion
suenan los tambores de la rebelion
suena mi pueblo suena la razon
suena el guaguancon
baila mi mama
suenan los tambores de la rebelion
suena mi pueblo suena la razon
lagrimas de oro
suena mi pueblo suena la razon
suena el guaguancon
tu no tienes la culpa mi amor
lagrimas de oro...
(Manu Chao, Lagrimas de oro, Clandestino)
martedì, maggio 08, 2007
Noi
ci si sente nel cuore, dentro di noi, battendo
il cielo ci appare più dolcemente azzurro
mentre i campi di primavera diventano sempre più verdi
noi sentiamo il respiro l'uno dell'altra
in una immortale energia senza limiti.
questa sera senza accorgercene, insieme
ci voltavamo ad ovest per vedere il sole
tramontare nel suo arancione
[Luca]
una volta arancione
ma viaggiare è anche un'occasione per assaggiare nuovi sapori, inebriarsi con nuovi odori, viaggiare è l'occasione giusta che abbiamo per conoscere nuove persone, sentire il suono di nuove lingue, innamorarsi di altre culture.
non tutti capiscono il piacere di un viaggio, megastrutture alberghiere in stile esotico ci accolgono per vivere meglio in località amene ci danno l'impressione di aver viaggiato, mentre ci siamo solo spostati, gite organizzate per vedere nuove spiagge ci fanno sembrare così lontani, fino al fischio della guida che deve portarci indietro, ombrelletti alzati ci impediscono di perderci nelle città, magliette uguali ci accomunano formandoci uno spirito di corpo a cui appartenere, berretti da baseball con la medesima scritta ci irregimentano e ci fanno sentire uguali.
uguali ma diversi dagli altri che vivono in quel luogo, riconoscibili come turisti, viaggiatori della domenica, l'indigeno sorride beffardo al berretto uguale, ma tanto prima o poi lo indosserà anche lui, io lo guardo con indulgenza e compassione nella speranza che prima o poi anche per la testa rivestita dal berretto uguale venga il momento di sentirsi libero.
provare a dire buongiorno nella lingua del paese che ci ospita, tentare di ordinare al ristorante o di chiedere un'indicazione a rischio di sembrare ridicoli, ci fa sentire più a casa, non alieni, ma ospiti giusti e rispettosi, non idioti, ma simpatici viaggiatori curiosi.
uso l'inglese solo quando voglio risultare antipatico oppure quando sono in un paese, come l'olanda per esempio, dove l'inglese è universalmente riconosciuto come lingua e nessuno pretende che impari l'olandese, uso l'inglese solo dove non riesco proprio a capire neanche dove inizia l'alfabeto, e questo non mi è ancora capitato.
la libertà del viaggio è proprio nel modo in cui questa si forma nella nostra testa, uscendo dai ricchi alberghi, smettendo di bagnarci in piscina a pochi metri dal mare, iniziando a guardare i visi dei nostri ospiti, sentirne gli odori, farsi affascinare dai colori e dai suoni, dalla musica, dal ballo.
voglio viaggiare seguendo questo "manifesto personale del lu.z dogg viaggiatore" senza farmi distrarre dai lustrini allegri della rispettabilissima famiglia hilton, ma magari facendomi ospitare da una sconosciuta, ma per questo non meno rispettabile, famiglia del tipo che ho conosciuto al porticciolo su un grande fiume immerso nel verde.
arancione.
domenica, maggio 06, 2007
amor y perros
oggi è la festa della mamma, manca mezzora alla fine della festa della mamma, oggi ho abbracciato mia madre un po' più forte, lei neanche c'ha pensato che oggi è la festa della mamma, ha accolto il mio abbraccio con lo stesso calore come se fosse stata la festa del figlio, ma io invece volevo proprio celebrare con quell'abbraccio la sua festa. a casa mia certe feste non sono mai state festeggiate, in fondo ce ne siamo sempre un po' fregati e forse anche quest'anno non avrei dato quell'abbraccio così caloroso alla mia mamma, mi sarei limitato a darle un bacio senza ulteriori rafforzativi.
ma oggi era diverso.
i miei cani oggi sono più felici del solito, oggi hanno sentito il loro padrone sorridere mentre era al telefono, i miei cani oggi hanno sentito l'energia potente che in questi giorni naviga in casa mia, amor y perros.
i cani sanno tutto prima.
oggi i miei cani si sono messi ad aspettare.
e io aspetto con loro.
arancione.
venerdì, maggio 04, 2007
Libertà ritrovata
Io ho scoperto invece che il giorno più felice non è quello in cui qualcuno ti dice che sei sposato, cazzate! Il giorno più felice sono tutti i giorni in cui sei con la persona che ti completa, la tua mano, il tuo piede, il tuo cuore, la tua bocca.
Ci sono persone che completano il nostro corpo e partecipano alla nostra anima, difficilissime da trovare, impossibili da perdere quando le hai trovate. Te ne accorgi subito, ne percepisci l'energia, la vuoi conquistare, sentire con te, sentire tua e tu vuoi sentirti suo. Da questo scambio di energie ne usciamo sempre rafforzati, ne vogliamo ancora e non possiamo più farne a meno per cui quello che sembra essere un attimo assume l'importanza di una vita, un mese diventa un anno. Ti sembra che questa persona graviti intorno a te in una rotazione gravitazionale reciproca nella quale anche te graviti intorno a lei e per giunta, senza neanche che te ne accorgessi, hai sempre gravitato intorno a lei! Ma un giorno tutto si chiarisce e capisci alcuni momenti della tua vita, te ne accorgi che sei sempre stato intorno a lei, che hai davvero gravitato su un'orbita nella quale non eri solo, ma in felice compagnia, il problema è incontrarsi nel momento giusto, ma l'incontro avviene sempre nel momento giusto.
E in tutto questo gravitare di energia assume importanza la libertà ritrovata, o forse la libertà trovata che pervade ogni attimo di quell'incontro e degli incontri e momenti successivi, la libertà di essere li, la libertà di scegliere, la libertà di fare le cose, soprattutto la sua, la mia e la nostra libertà. Essere liberi non vuol dire essere soli, essere liberi vuol dire sentirsi senza costrizioni, nel rispetto degli altri e di se stessi e così la libertà può essere comune, comunemente vissuta e comunemente gestita da due persone mature che si sentono e si ascoltano.
Siamo liberi, liberi come l'aria che ci circonda, come gli uccelli, come le formiche, come i lupi e soprattutto, liberi come un albatros che vola affrontando senza paura le tempeste, accompagnando le navi fin dove vuole, un albatros che non ha paura di nulla perchè le sue ali sono così grandi da portarlo sempre dove vuole andare. Le mie ali negli ultimi tempi sono diventate enormi e robuste ed hanno incontrato altre ali, altrettanto grandi e robuste con cui condividere il volo.
Arancione.
sabato, aprile 28, 2007
ventotto aprile duemilasette
Madrid è una città bellissima, si colora sempre di nuove sorprese, desideri, piaceri.
L'amore pervade ogni angolo di questa metropoli che si tinge del mio volere, ogni cosa sembra essere al punto giusto, ogni parola detta al momento giusto, ogni cosa sembra essere in un ordine mio.
Ora seduto in questo ristorante bar a bere birra mischiata a limonata, con la mia essenza che si aggira alle mie spalle, con il mio cuore che batte sempre più forte. Oddio che sensazioni nuove, mai provate, mai neanche immaginate.
La voglia di vivere è sempre più forte, e ti rendi conto che dalla vita chiedi sempre qualcosa di più, la vivi con sempre maggiore intensità e quando stai bene, quando senti che le tue gambe possono condurti ovunque tu voglia, ecco in quel momento magico ti accorgi che non vuoi più essere solo, che vuoi vivere la tua vita in una libertà totale insieme a qualcuno che sia libero come te, che sia pronto ad affrontare un viaggio nuovo. E quando questo qualcuno ti compare davanti con tutta la sua bella voglia di sorridere, vivere, cantare, bere la vita, quando questo qualcuno lo vedi, lo senti, lo percepisci anche quando non c'è, ecco allora non credi che la tua libertà possa mai essere messa in pericolo, anzi possa solo essere esaltata in tutta la sua splendida bellezza.
Ti amo per tutto quello che rappresenti, per la nostra vita colorata, per quel cane che scodinzola, per quel bimbo che ride, per la pioggia che ci bagna in questa città che rimarrà sempre nel mio cuore.
mercoledì, aprile 25, 2007
(U) EC
è il momento di lanciare invece un messaggio di guerriglia.
ci sono degli uomini che sono stati tenuti prigionieri senza alcun diritto presso un campo isolato dal mondo, senza diritti civili, senza alcuna possibilità di chiamare casa, di avere un avvocato, senza privacy. insomma ci sono degli uomini che sono stati e sono trattati come bestie.
l'artefice di questo trattamento è il governo degli stati uniti d'america, il paese più civile del mondo, il paese che si è incaricato di proteggere il mondo dalle brutture, dal terrore, dall'inciviltà.
questo paese, che invece al suo interno fa dei diritti civili e del diritto alla felicità di ogni persona un principio costituzionale, priva di tali diritti i cosiddetti enemy combatant (per info su cosa sia un EC: http://en.wikipedia.org/wiki/Enemy_combatant).
siamo tutti d'accordo che il terrorismo internazionale sia una piaga dell'umanità, non voglio mettermi a discutere sulle cause di questo fenomeno, non mi sembra il momento e non mi voglio impelagare in una discussione politica, ma quello che non sopporto è vedere degli uomini come me privati della loro dignità. si può essere il peggiore uomo del mondo, ma se vogliamo davvero dimostrare che il nostro modello è migliore non bisogna cadere in dimostrazioni di neonazismo occidentale. personalmente non ritengo più da un bel pezzo che il modello occidentale sia il migliore del mondo e l'apertura di questo nuovo campo di concentramento ne è la dimostrazione.
finchè ci saranno uomini che gli americani continuano a trattare come bestie io sarò un enemy combatant. un (urban) enemy combatant (U) EC.
martedì, aprile 24, 2007
sto arrivando da te
sto per arrivare da te per baciarti, toccarti, sentire la tua voce, per parlare, pensare, sognare, vengo a fare un sacco di cose e non credo che dieci giorni basteranno, vorrei avere più tempo, si per fare tutte le cose che dobbiamo fare non ci basta questo viaggio, ci servono altri viaggi, ci serve tutta la vita.
a ben pensarci sono già da te, a dirti la verità non mi sono mai allontanato, sono sempre stato li; a ben pensarci non sto arrivando da te, già ci sono.
sabato, aprile 21, 2007
sole di primavera e pioggie sparse
riscalda il tuo volto
accarezza le mie labbra
la goccia della stessa nube
bagna il mio naso
scende sulle tue spalle
lo stesso vento
ti porta il suono
del sussurro
della mia voce
(Luca)
venerdì, aprile 20, 2007
è...
che scorre sul mio petto
è una goccia d'acqua
che scende tra le mie dita
è un po' di sale
che si è seccato sul mio ventre
è una lacrima
che scende sul mio volto
la verso per la felicità
di averti incontrata.
(Luca)
giovedì, aprile 19, 2007
Me gustas tu
Te lo dije bien clarito
Permanece a la escucha
Permanece a la escucha
12 de la noche en La Habana, Cuba
11 de la noche en San Salvador, El Salvador
11 de la noche en Maragua, Nicaragua
Me gustan los aviones, me gustas tu.
Me gusta viajar, me gustas tu.
Me gusta la mañana, me gustas tu.
Me gusta el viento, me gustas tu.
Me gusta soñar, me gustas tu.
Me gusta la mar, me gustas tu.
Que voy a hacer ,
Je ne sais pas
Que voy a hacer
Je ne sais plus
Que voy a hacer
Je suis perdu
Que horas son, mI corazón
Me gusta la moto, me gustas tu.
Me gusta correr, me gustas tu.
Me gusta la lluvia, me gustas tu.
Me gusta volver, me gustas tu.
Me gusta marihuana, me gustas tu.
Me gusta colombiana, me gustas tu.
Me gusta la montaña, me gustas tu.
Me gusta la noche, me gustas tu.
Que voy a hacer ,
Je ne sais pas
Que voy a hacer
Je ne sais plus
Que voy a hacer
Je suis perdu
Que horas son, mI corazón
Me gusta la cena, me gustas tu.
Me gusta la vecina, me gustas tu.
Me gusta su cocina, me gustas tu.
Me gusta camelar, me gustas tu.
Me gusta la guitarra, me gustas tu.
Me gusta el regaee, me gustas tu.
Que voy a hacer ,
Je ne sais pas
Que voy a hacer
Je ne sais plus
Que voy a hacer
Je suis perdu
Que horas son, mI corazón
Me gusta la canela, me gustas tu.
Me gusta el fuego, me gustas tu.
Me gusta menear, me gustas tu.
Me gusta la Coruña, me gustas tu.
Me gusta Malasaña, me gustas tu.
Me gusta la castaña, me gustas tu.
Me gusta Guatemala, me gustas tu.
Que voy a hacer ,
Je ne sais pas
Que voy a hacer
Je ne sais plus
Que voy a hacer
Je suis perdu
Que horas son, mI corazón
(Manu Chao, Me gustas tu, Proxima estation esperanza)
a chi non ha capito un cazzo di me
mi stupisce davvero pensare che di tutti questi anni, nonostante tutto, ancora credi che io sia un ragazzino indifeso.
un anno come il mio duemilasei non lo augurerei a nessuno, a te tanto meno, ma ti prego di non pensare che se ti parlo della mia felicità, del momento magico che sto vivendo e che non credevo di poter vivere, se ti parlo della mia vita che si è tinta di un bellissimo arancione lo faccio per farti dispetto o per farti vedere che io ce l'ho fatta. io ce l'ho fatta in ogni caso, ed il fatto di vivere in questo momento bellissimo è la dimostrazione che io ce la faccio sempre.
ti voglio bene
/Luca
venerdì, aprile 13, 2007
Vorrei
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell'aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.
Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.
Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri
e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d'un rabbuiarsi e del tuo gioire;
vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell' Appennino dove risuona
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana
e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l' oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all' infinito
e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...
(Vorrei, Francesco Guccini, D'amore di morte e di altre sciocchezze, 1996)
martedì, aprile 10, 2007
Amor
no tiene noche alrededor ni día
pero tiniebla y claridad por dentro
hacen que yo, que tú, vivamos.
Mares y cielos de mi sangre tuya
navegamos los dos. No me despiertes.
No te despiertes, no, sueña la vida.
Yo también pienso en mí cuando te sueño
y robo al tiempo todas mis edades
para poblar mis íntimas moradas
y acompañarte siempre, siempre, siempre.
(Manuel Altolaguirre)
mai fatto in vita mia...
che poi questa settimana me l'ero riempita di trasferte affinchè volasse veloce fino a venerdì, invece, salvo quella sfigatissima di oggi, sono tutte saltate. da un certo punto di vista sono belle cose, da un'altro no. belle cose perchè venerdì sarei dovuto andare a palermo e invece la cosa è saltata, bene perchè la sera devo partire per madrid e il rischio che qualcosa andasse storto e che perdessi l'aereo era dietro l'angolo, ma sono un uomo fortunato e tutto sarebbe andato benissimo! vabbè... sono ansioso di arrivare a madrid, sto già preparando il bagaglio, con tre giorni di anticipo, mai fatto in vita mia...
lunedì, aprile 09, 2007
come una cascata d'acqua quando piove
Non andrà propriamente così, ne sono certo, qualcosa cambierà, ma così mi immagino quell'incontro, sono sicuro che sarà intenso, dolce, forte, un cazzotto, forse i miei occhi si chiuderanno qualche attimo, forse la mia bocca rimarrà impietrita, forse non sentirò la sua voce che mi chiama perchè avrò il cuore che mi batte forte, forse mi bloccherò come un uomo davanti alla donna più bella del mondo... non so se avrò fiato, vista, tatto, udito, ma già inizio a provare la potenza di quell'emozione.
domenica, aprile 08, 2007
People are strange
Tra pochi giorni potrò depositare il mio corpo tra le braccia della donna che ho scelto come compagna, lo potrò far rilassare tra quelle braccia, potrò baciare quelle labbra, sentire il bel respiro, il suo odore, il suo sapore. Tra pochi giorni sarò in una città di un paese straniero in cui mi sentirò lo stesso a casa come sempre mi accade quando parto, tra pochi giorni ancora un volta tornerò a casa. Poi andrò indietro dove mi trovo ora e nuovamente tornerò a casa, ma poi, ancora una volta, il 25 aprile tornerò nell'altra casa, la casa più bella che un uomo possa avere, quella con la sua donna. Tutto questo mi succede in questa primavera bellissima, solare anche con la pioggia, tutto questo accade anche perchè trovi una donna o un cane, ma qualsiasi essere può creare una casa basta che ci sia quell'elemento bellissimo e colorato che chiamiamo, per economia delle cose AmOrE.
E' solo per economia che lo chiamiamo così perchè non possiamo pensare che una sola parola, di cinque lettere, per quanto bella a sentirsi o a leggersi possa racchiudere un sentimento eterno, enorme, grande come il cielo, colrato come il sole, divertente come un cucciolo, buffo come una risata. La lingua è una bella convenzione, ma non riesce a contenre il sapore della purezza del sentimento.
giovedì, aprile 05, 2007
That's a compilation for you
I wanna love you, and treat you right
I wanna love you, every day and every night
We'll be together, with a roof right over our heads
We'll share the shelter, of my single bed
We'll share the same room, JAH provide the bread
Is this love, is this love, is this love
Is this love that I am feeling (repeat)
I wanna know, wanna know, wanna know now
I got to know, got to know, got to know now
I'm willing and able
So I throw my cards on your table
I wanna love you and treat you right
I wanna love you, every day and every night
We'll be together, with a roof right over our heads
We'll share the shelter, of my single bed
We'll share the same room, JAH provide the bread
(Bob Marley, Is this love)
Love me two times
Love me two times, baby
Love me twice today
Love me two times, girl
(The doors, Love me two times)
lunedì, aprile 02, 2007
domenica, aprile 01, 2007
El amor ascendía entre nosotros...
como la luna entre las dos palmeras
que nunca se abrazaron.
El íntimo rumor de los dos cuerpos
hacia el arrullo un oleaje trajo,
pero la ronca voz fue atenazada.
Fueron pétreos los labios.
El ansia de ceñir movió la carne,
esclareció los huesos inflamados,
pero los brazos al querer tenderse
murieron en los brazos.
Pasó el amor, la luna, entre nosotros
y devoró los cuerpos solitarios.
Y somos dos fantasmas que se buscan
y se encuentran lejanos.
Miguel Hernàndez
Buongiorno Madrid
Cara Madrid,
ti ho affidato un bene prezioso, ti chiedo di averne cura come ne avessi cura io, la devi trattare bene, la devi difendere, accarezzare, la devi amare. E' una persona unica, solo lei riesce ad essere così, solo lei è così bella e fantastica da farmi star bene e ora è li da te, ha lasciato il nostro soppalco per venire a vivere da te per qualche tempo e ora ne sei un po' responsabile anche te.
Oh Madrid se tu sapessi che importante compito ti sto affidando, ma so che lo rispetterai e la mia compagna sarà felice, tranquilla e coccolata anche da te, città a me sconosciuta.
Ci vediamo a fine mese.
/Lu.z Dogg
sabato, marzo 31, 2007
Desire (of you)
Gonna go where the bright lights
And the big city meet
With a red guitar...on fire
Desire
She's a candle burning in my room
Yeah I'm like the needle, needle and spoon
Over the counter with a shotgun
Pretty soon everybody got one
And the fever when I'm beside her
Desire, desire...
And the fever... getting higher
Desire, desire... burning, burning
She's the dollars
She's my protection
Yeah she's a promise
In the year of election
Oh sister, I can't let you go
Like a preacher stealing hearts
At a traveling show
For love or money money money
money money money money money
money money money
And the fever, getting higher
Desire, desire, desire, desire
Desire, desire
(Desire, U2, Rattle and Hum, 1996)
venerdì, marzo 30, 2007
viaggi
a volte non c'è neanche tanto bisogno di muoversi da casa propria per sentire odori particolari o per immergersi in atmosfere lontane.
la settimana scorsa sono stato al mercato di piazza vittorio a fare la spesa, è stata un'esperienza bellissima, un po' romana di un tempo, un po' lontana. quando poi ti trovi a fare queste cose con una persona che ritieni un ottimo compagno di viaggio ti viene voglia di partire all'istante con questa persona.
ma torniamo agli odori.
paolo villaggio in un monologo disse che gli sarebbe piaciuto farsi un'odoroteca in cui raccogliere tutti gli odori della sua vita: l'odore del mare, l'odore della sua genova, l'odore di sua moglie quando aveva 15 anni. raccogliere gli odori è una cosa impossibile e questo rende gli odori speciali, la loro volatilità, la loro inesistenza materiale, la loro immortale impossibilità di essere richiamati alla memoria.
le immagini le possiamo ricordare, un bel tramonto, un insieme di colori, un quadro, i colori del mercato, le faccie le possiamo richiamare in continuazione come ad averle davanti a noi, ma gli odori no. sono impossibili da riprendere e le atmosfere date dagli odori sono incredibili ed incredibilmente uniche.
io ho archiviato, in una maniera abbastanza casereccia l'odore della donna che amo, ma giorno dopo giorno questo odore si mischia con il mio e si disperde tanto che bisogna ricaricare l'oggetto nuovamente di quell'odore, ma attualmente mi è impossibile ricaricarlo e quindi con l'andare avanti del tempo sarò costretto a dimenticare quell'odore, perchè un'odore, come ho detto prima, non è memorizzabile in quanto tale, ed a riscoprire quello stesso odore quando rivedrò la mia compagna.
ma torniamo ai viaggi ed al mercato.
l'odore della merce esotica esposta in vendita mi ha di fatto catapultato in un mondo diverso, non conosciuto, ma di cui ho la mente piena di immagini immaginate o viste in qualche libro, in televisione, su internet, e allora, in quel momento sono riucito nel capolavoro di associare quell'immagine di luoghi lontani ad un odore, quell'odore ed aver assaporato questo momento insieme alla mia compagna di viaggio è stato il vero unico capolavoro che non vedo l'ora di ripetere.
viaggeremo insieme davvero, andremo a vedere posti nuovi per entrambi e scopriremo nuovi odori, avremo dei nuovi ricordi, ma inesorabilmente dimenticheremo gli odori di quei ricordi, ma vivi nella nostra memoria, ci saranno i luoghi e le risate, i baci e le chiacchiere.
non so come chiudere questo post, così lo chiudo così...
mercoledì, marzo 28, 2007
e così è arrivato il 28...
...e te sei partita e qui ho tutte le tue cose a partire dal tuo meraviglioso odore.
ma che bella cosa vivere in un film a dispetto di jAx e la sua canzone la vita non è un film, la vita con te è meglio di un film, è un realtà bellissima che mi si colora di arancione.
il nostro arancione, il nostro colore, quello del calzino disperso e poi ritrovato del tuo iPod, quello del sole quando sorge, l'arancione delle arance di sicilia, l'arancione che altro non è che il misto tra rosso e giallo, la bandiera della spagna dove sei te.
e così ho scoperto che l'amore non è sofferenza, ma gioia, risate, mucche fumate, sorprese, baci. e scoprirlo con te è la cosa più bella che potesse capitarmi e non voglio che finisca mai.
te l'ho promesso, te lo riprometto.
questo 28 marzo non è una giornata triste, è una giornata allegra perchè hai iniziato una nuova avventura e anche se il prezzo da pagare è non vederti per un po', per quanto questo prezzo possa sembrarmi caro, lo pago volentieri.
buon viaggio Koala, il tuo eucalipto aspetta di vederti di nuovo abbracciato a lui, continuando a crescere insieme.
mercoledì, marzo 21, 2007
Our song
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't care
You know I love it when you're loving me
But sometimes it's better when it's publicly
I'm not ashamed, I don't care who sees
us hugging and kissing, a love exibition, oh
We'll rendezvous out on the fire escape
I'd like to set off an alarm today
A love emergency don't make me wait
Just follow, I'll lead you
I urgently need you
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't care
Let's make love,
let's go somewhere they might discover us
Let's get lost in lust
We just don't care
We just don't care
We just don't care
I see you're closing down the restaurant
Let's sneak and do it when your boss is gone
Everybody's leaving, we'll have some fun
Oh, maybe it's wrong, but you're turnin' me on
Oh, we'll take a visit to your mama's house
Creep to the bedroom while your mama's out
Maybe she'll hear it when we scream and shout,
but we'll keep it rockin' until she comes knockin'
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't care
Let's make love,
let's go somewhere they might discover us
Let's get lost in lust
We just don't care
We just don't care
We just don't care
If we keep up all this foolin' around
We'll be the talk of the town
I'll tell the world of our love any time
Let's open the blinds
'Cause we really don't mind
Oh I don't care about propriety
Let's break the rules ignore society
Maybe your neighbors like to spy it's true
So what if they watch, when we do what we do, ohhh
Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go too far
We just don't care
We just don't care
We just don't...
Let's make love,
let's go somewhere they might discover us
Let's get lost in lust...
(John Legend P.D.A (We Just Don't Care) - Once Again - 2007)
sabato, marzo 10, 2007
e così dopo lungo navigare...
Signor Hood, alzi il sengale di franchigia per l'equipaggio intendo rimnere qua finchè ne avremo voglia.
venerdì, marzo 09, 2007
Free mastrogiacomo
We kindly ask you to sign our appeal for Mastrogiacomo's release. We also ask for your help to make this appeal known to as many people as possible. You may help us by sending Daniele's picture, together with the message, to your friends and acquaintances all over the world, and also to public authorities, governments and international media.
You can also download Daniele's picture together with the appeal in Arabic or English language and use it as a poster or screen saver to be on display until Daniele is safe home again.
Free Mastrogiacomo
mercoledì, marzo 07, 2007
martedì, marzo 06, 2007
lunedì, marzo 05, 2007
L'isola che non c'è
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te,
porta all'isola che non c'è.
Forse questo ti sembrerà un strano,
ma la ragione ti ha un po' preso la mano.
Ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è.
E a pensarci, che pazzia,
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa:
non può esistere nella realtà!
Son d'accordo con voi,
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri,
e se non c'è mai la guerra,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.
E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te.
Son d'accordo con voi,
niente ladri e gendarmi,
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza,
né soldati, né armi,
forse è proprio l'isola che non c'è
... che non c'è.
Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
non ti puoi sbagliare perché
quella è l'isola che non c'è!
E ti prendono in giro
se continui a cercarla,
ma non darti per vinto perché
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te!
(Edoardo Bennato, L'isola che non c'è, 1977)
sabato, marzo 03, 2007
primo marzo
E ora, sto per partire per Napoli.
Bello!
martedì, febbraio 27, 2007
Terra!
Navigando in acque tranquille, nel mezzo di una bisboccia da marinaio si cambia rotta.
L'uomo in testa d'albero vede terra ed avvisa il cassero, lo sguardo punta al mascone, apro il cannocchiale e lo punto. Terra.
Mi volto verso il Signor Hood, solo verso di lui posso mostrare il mio sguardo meno sicuro, lo guardo, lui mi guarda di rimando e mi fa un cenno ed è così che con voce ferma pronuncio il mio ordine.
Signor Hood puntiamo verso terra, tocchiamo un paterazzo e speriamo che sia un porto amico.
L'equipaggio mi guarda preoccupato, ha udito il mio ordine.
Cambiamo andatura e passiamo dietro quegli scogli, non voglio essere subito avvistato.
Il Signor Hood ripete il mio ordine, il trillo del nostromo, gli uomini che corrono, la nave inizia a prendere vento al traverso.
Signor Hood, alla via così.
venerdì, febbraio 23, 2007
Girl, you know you got me
With your pistol shot me, shot me
And I'm here helplessly
In love and nothing can stop me
You can't stop me cause once I start it
Can't return me cause once you bought it
I'm coming baby, don’t got it (don’t make me wait)
So let’s be about it
(The Black eyed peas, Don't phunk with my heart, Monkey Business, 2006)
A tu vera
A tu vera
a tu vera,
siempre a la verita tuya,
siempre a la verita tuya, hasta que de amor me muera.
Que no mirase tus ojos,
que no llamase a tu puerta,
que no pisase de noche,
las piedras de tu calleja.
A tu vera,
siempre a la verita tuya,
siempre a la verita tuya,
hasta que de amor me muera.
Mira que dicen y dicen,
mira que la tarde aquella,
mira que se fue y se vino,
de su casa a la alameda.
Y así mirando y mirando,
así empezó mi ceguera,
así empezó mi ceguera.
Que no bebiese en tu pozo,
que no jurase en la reja,
que no mirase contigo,
la luna de primavera.
Ya pueden clavar puñales,
ya pueden cruzar tijeras,
ya pueden cubrir con sal,
los ladrillos de tu puerta.
Ayer, hoy, mañana y siempre
eternamente a tu vera,
eternamente a tu vera.
(Letras de Canciones Lolita - A tu vera, con Rosario y Lola Flores)
mercoledì, febbraio 21, 2007
Deja vu
I see you, from your eyes, your smile
It's like I breathe you, helplessy I reminisce
Don't want to compare nobody to you
(Beyonce, Deja vu, B'Day, 2006)
lunedì, febbraio 19, 2007
domenica, febbraio 18, 2007
Dancing night
Cosa stia facendo li è l domanda che in molti si pongono, fumo l'ennesima sigaretta, guardo le persone parlare, sono solo e non ho nessuna voglia di conversare, non ho voglia di sentire la querula voce di nessuna delle ragazze presenti, non ho voglia di sentire i lamenti degli uomini, non ho voglia di altro che di fumare e di un poco di musica.
Ma la musica non c'è.
Passa il tempo.
Mi volto alla mia sinistra ed incontro lo sguardo di un uomo, non una parola, gli faccio solo un cenno, quello si allontana, mi accendo un'altra sigaretta.
Le luci si abbassano.
Le voci si abbassano.
Il silenzio cala teso nel locale.
Il silenzio che precede il dramma, la passione, la tempesta, quel silenzio che c'è prima che l'assassino concluda il suo delitto, quello stesso drammatico silenzio che precede il primo vagito di un bambino, quello stesso silenzio teso che precede la passione tra un uomo ed una donna i cui corpi nudi stanno per incontrarsi in un momento di estasi.
Un suono basso, forte, tremendo squarcia quel silenzio, gli occhi degli avventori sono su di me, li guardo, li controllo, mi alzo.
Il basso ritmico inizia a suonare accompagnato da altri suoni alti, ritmati, in una potenza di Rhythm. Voglio il Romance.
Mi levo il cappuccio, mi avvicino ad una donna, la prendo ed inizio a muovermi con lei a ritmo rallentato, il mio corpo, il suo corpo, ci muoviamo, sento le sue gambe abbracciare le mie, sento il suo respiro rompersi sul mio viso, vedo i suoi occhi, ridono.
Sorrido.
La faccio girare su se stessa per ricatturarla in un abbraccio, le piace, mi piace. Ecco il Romance, Rhythm & Romance, musica e passione, balliamo, balliamo ancora e nella danza i nostri corpi sono un corpo, i nostri respiri un respiro, la attiro a me, sono madido di sudore, anche lei. Sorrido, sorride di rimando.
Mi avvicino e la bacio in un nuovo, fugace, perfetto momento di passione.